mercoledì 9 febbraio 2011

Amburgo si prepara al voto

Christoph Ahlhaus (CDU), primo cittadino di Amburgo

Il 20 febbraio 2011 in Germania si aprirà ufficialmente la lunga tornata elettorale del 2011. Sono ben sette le regioni, o per meglio dire i lander, che saranno coinvolti nelle operazioni di voto:
  • Città Stato di Amburgo (20 febbraio 2011) - Presidente uscente Christoph Ahlhaus (CDU) - governo monocolore CDU dopo l'uscita dei Grünen dalla coalizione
  • Sassonia-Anhalt (20 marzo 2011) - Presidente uscente Wolfgang Böhmer (CDU) - governo di coalizione CDU/SPD
  • Baden-Wüttemberg (27 marzo 2011) - Presidente uscente Stefan Mappus (CDU) - governo monocolore CDU
  • Renania-Palatinato (27 marzo 2011) - Presidente uscente Kurt Beck (SPD) - governo monocolore SPD
  • Città Stato di Brema (22 maggio 2011) - Presidente uscente Jens Böhrnsen (SPD) - Governo di coalizione SPD/Grünen
  • Mecleburgo-Pomerania Anteriore (4 settembre 2011) - Presidente uscene Erwing Sellering (SPD) - governo di coalizione SPD/CDU
  • Città Stato di Berlino (18 settembre 2011) - Presidente uscente Klaus Wowereit (SPD) - governo di coalizione SPD/Linke

Nel dettaglio, tre cariche sono appannaggio della CDU e quatro della SPD, ed osservando le composizioni delle coalizioni di governo si vede come la CDU sia presente solo quattro volte, contro le cinque della SPD e l'unica dei Grünen e della Linke.
Le elezioni paiono quindi mettere maggiormente in pericolo le poltrone appannaggio del centrosinistra (SPD, Grünen, Linke) che quelle del centrodestra (CDU), che si troverebbe quindi a giocare all'attacco; in realtà i sondaggi più recenti vedono ovunque la coalizione di Angela Merkel in ritirata rispetto ai risultati conseguiti alle precedenti consultazioni elettorali: dopo aver perso la maggioranza del Bundesrat dopo la tornata elettorale del 2010 in Nord Reno-Westfalia, ora rischia di veder appesantito il proprio passivo e soprattutto di subire una storica disfatta della roccaforte conservatrice del Baden-Wüttemberg, un'ipotesi che metterebbe a dura prova la stessa sopravvivenza del governo federale.

Il primo appuntamento elettorale, tuttavia, è Amburgo.
Città tradizionalmente di sinistra, governata dalla SPD ininterrottamente dal 1957 al 2001, proprio in quella tornata elettorale ha visto l'elezione dell'esponente CDU Ole von Beust, a capo di una coalizione che vedeva, oltre alla CDU, anche FDP e la lista locale Offensive. Al successivo appuntamento la CDU, con un balzo in avanti di 21 punti percentuali, completava uno storico sorpasso sulla SPD consentendo a von Beust la formazione di un governo monocolore, mentre le controverse elezioni 2008 hanno visto, caso unico in tutta la Germania, la formazione di una coalizione CDU/Grünen. Proprio la rottura tra questi due partiti, con le conseguenti dimissioni di von Beust e la formazione di un governo di minoranza capitanato da Ahlhaus, hanno portato alla crisi sfociata nelle elezioni anticipate previste questo 20 febbraio.

Con quasi 1,8 milioni di abitanti (più del 2% dell'intera popolazio tedesca), Amburgo è la seconda città della Germania per dimensioni dopo Berlino.
All'interno dei confini municipali si produce circa il 3% del PIL dello Stato. Soprattutto, con i suoi tre delegati, ha un peso che vale circa il 4% del Bundesrat, il Senato Federale tedesco.
Queste elezioni possono essere considerate, facendo ovviamente le debite proporzioni e ricordando la doppia valenza di Amburgo di città e land, come un misto tra le elezioni comunali di Milano e quelle di una regione delle dimensioni della Liguria o della Calabria.

Trend elettorale nel land di Amburgo a febbraio 2011
(Infratest Dimap)

Il trend di febbraio individuato dalla Infratest Dimap vede la SPD attestarsi ad un altissimo 46%, mentre la CDU crollerebbe addirittura al 25% e la FDP rischierebbe addirittura di non eleggere rappresentanti al Consiglio Regionale.

Coalizioni di governo preferite dagli elettori
di Amburgo a febbraio 2011 (Infratest Dimap)

Malgrado simili percentuali possano consentire la costruzione di un monocolore SPD, la popolazione amburghese, come mostrano i rilevamenti, si vede più favorevole ad un governo SPD/Grünen, a riprova del crescente favore che il partito più ecologista dello scacchiere tedesco incontra nell'elettorato progressista.

Composizione del Bundesrat a febbraio 2011

Da non sottovalutare infine gli effetti a livello nazionale sul Bundesrat: attualmente, infatti, vi sono sette lander, per un totale di 34 consiglieri, schierati con il governo, cinque espressamente di opposizione (21 consiglieri) e quattro considerati neutrali (14 consiglieri), ovvero espressione di lander governati da partiti che appaiono sia alla maggioranza sia all'opposizione del governo nazionale. I consiglieri di quest'ultima tipologia di lander generalmente si astengono alle votazioni; questo fa sì che i voti favorevoli al governo di Angela Merkel siano al momento uno in meno della maggioranza assoluta.
Amburgo al momento è un land conteggiato nelle file della maggioranza, con tre consiglieri tutti appartenenti alla CDU. Il ribaltamento di fronte portato da una vittoria SPD o SPD/Grünen farebbe scendere a 31 i consiglieri in quota Merkel e salire a 24 quelli apertamente opposti, rendendo la vita ancora più difficile per un governo federale più che mai in crisi di popolarità.

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